
Puoi parlarne nel tuo ambiente di lavoro e nella tua comunità
Porta il tema del genocidio a Gaza negli spazi in cui vivi, lavori e ti ritrovi con gli altri.
Perché è importante
Esporsi nel proprio contesto professionale o comunitario può sembrare scomodo, ma è proprio questa rottura che può rendere evidente la gravità di ciò che sta accadendo. Il silenzio negli spazi familiari spesso fa sembrare la violenza qualcosa di distante, astratto o irrilevante. Eppure, per molte persone, il luogo di lavoro rappresenta la principale rete sociale e uno dei canali più potenti per generare consapevolezza collettiva e azione concreta. Portare Gaza in questi spazi può spezzare l’illusione di normalità, aprire conversazioni necessarie e costruire responsabilità condivisa.
Cosa puoi fare
- Avvia la conversazione
Coinvolgi leader o colleghi nel tuo posto di lavoro o nel gruppo comunitario. Proponi un momento di riflessione, una lettura condivisa o un gesto simbolico. - Usa strumenti concreti
Distribuisci schede informative, avvia petizioni e organizza discussioni di gruppo o brevi presentazioni. - Invita a prendere posizione
Chiedi alla tua organizzazione di esprimere pubblicamente solidarietà con una dichiarazione, un segno visibile di supporto o promuovendo una petizione. - Rivedi le pratiche interne
Invita il tuo luogo di lavoro o gruppo a valutare fornitori, partner e processi interni per evitare qualsiasi complicità, diretta o indiretta, con il genocidio o l’apartheid in Palestina.
Altre Iniziative

Puoi fare la spesa da Coop Alleanza 3.0 e Unicoop Firenze
Hanno preso una posizione chiara e coraggiosa contro il genocidio.

Puoi leggere “Genocidio” di Rula Jebreal
Una voce che rompe il silenzio collettivo sulla tragedia di Gaza

Puoi supportare la Global Sumud Flotilla
Una grande azione nonviolenta per rompere il blocco su Gaza: unisciti per mare o da terra.